RIVISTA ON-LINE DI CULTURA E TURISMO
- FEBBRAIO 2018 -
HOME - Puglia - Cucina pugliese - Pisieddhri a cecamariti o Pisieddhri cu li muersi
Cucina pugliese
Pisieddhri a cecamariti o Pisieddhri cu li muersi Il 2016 è stato dichiarato dall’ONU “Anno Internazionale dei legumi” e Bridge propone come prima ricetta dell’anno una preparazione a base di legumi.
Si tratta di un’antica ricetta contadina, in realtà semplice riutilizzo degli avanzi, così buona da “accecare” i mariti
di Dario Ersetti
CONDIVIDI Facebook Twitter

Cecamariti. Foto di Dario Ersetti

La FAO, l’organizzazione dell’ONU per l’alimentazione e l’agricoltura ha dichiarato il 2016 “Anno Internazionale dei legumi”, semi nutrienti per un futuro sostenibile e cibi cardine della Dieta Mediterranea. Ci è sembrato dunque opportuno proporre come prima ricetta dell’anno una squisita preparazione tutta pugliese a base di legumi: i cecamariti.

Più che una ricetta è un metodo di cottura, o addirittura un tipo di presentazione, o, se vogliamo… uno stato d’animo.

Il nome sembra voglia dire che il piatto è tanto buono che il marito dovrà chiudere un occhio e forse anche due sulle scappatelle della moglie. La ricetta, oltre che buona, è anche molto articolata e sembra prevedere una lunga preparazione mentre, in realtà, si tratta di avanzi sistemati in un certo modo. Da qui la leggenda della moglie indaffarata in cucina per ore, mentre in realtà era in ben altre faccende affaccendata, e del marito accecato dalla sua bravura e dedizione, oltre che dalla bontà del piatto.

La ricetta prevede dadini di pane fritti nell’olio aggiunti a legumi cotti a pignata. Per cui avremo piselli a cecamariti, oppure fave, fagioli, ceci ecc. Spesso si uniscono anche verdure nfucate o scattariciate (stufate o saltate).

Un altro nome di questa pietanza è muersi.

Era un piatto molto diffuso in passato, di cui ormai rimaneva quasi solo il ricordo, ma rilanciato in questi tempi di revival delle antiche ricette contadine. Molto sostanzioso, era in realtà una prima colazione, che la moglie preparava al marito al mattino prima che questi andasse a lavorare nei campi, un po’ prima del sorgere del sole, assieme a un bel bicchiere di vino.

Se si decide di realizzare in casa questo piatto conviene senza alcun dubbio seguire il principio originale, cioè utilizzare gli avanzi. Quindi i piselli secchi o le fave secche, cucinati il giorno prima se non nella classica pignata sul caminetto almeno in una pentola di coccio. Cucinare, magari il giorno dopo, le verdure spontanee scattariciate. Il giorno dopo ancora si possono unire i legumi con le verdure con l’aggiunta, per ogni commensale, di una buona manciata di dadolini di pane di grano duro fritti nell’olio, olio che servirà anche a condire il piatto.

Cuocere tutto lo stesso giorno sembra una fatica inutile.

Due parole sulla scelta degli ingredienti. Nei negozi si trovano normalmente legumi di provenienza americana (Usa e Canada), che si distinguono per la loro grandezza, e più raramente di provenienza orientale (India), che di solito sono più piccoli. In Oriente sono usati pesticidi proibiti ormai da anni dalle nostre parti, in America le sementi ibride producono legumi belli grandi e insapori. Poi ci sono i legumi di Zollino, ottenuti dai semi che il nonno ha tramandato, semi che si sono adattati al territorio e che non hanno bisogno di tanta acqua. Sapore? Bisogna assaggiarli e poi non se ne può più fare a meno. Quando diciamo Zollino intendiamo qualsiasi paese pugliese dove ci sia un contadino che coltiva i legumi utilizzando i propri semi, quelli del nonno.

Altri articoli
Cucina pugliese   Gnocchetti di farina con lo scrum Cucina pugliese   Scapece gallipolina Cucina pugliese   Cupeta golosità irresistibile Cucina pugliese   Simulata con le cozze Cucina pugliese   Polpette di sarde Cucina pugliese   Il fruttone, l’altra faccia del pasticciotto Cucina pugliese   Zuppa di patate e zucchine Cucina pugliese   Pasta al forno con melanzane e pomodori Cucina pugliese   Ostie ripiene Cucina pugliese   Seppie con carciofi e patate Cucina pugliese   Zuppa di pesce alla tarantina DIETA MEDITERRANEA   Pesce Elemento prezioso per una sana alimentazione Cucina pugliese   Puccia, pizzi e altre squisitezze Cucina pugliese   Troccoli con ragù di polpo DIETA MEDITERRANEA   Polpo Poche calorie, buone proteine Cucina pugliese   Pistofatru alle ciliegie DIETA MEDITERRANEA   Ciliegie, ottime e prodigiose Cucina pugliese   Dita degli apostoli DIETA MEDITERRANEA   Ricotta Buona, nutriente e leggera Cucina pugliese   Zuppa di cicerchie alla pizzaiola DIETA MEDITERRANEA   Cicerchia Alla ricerca di antichi sapori Cucina pugliese   Frutta di pasta di mandorle Cucina pugliese   Troccoli con salsa di noci DIETA MEDITERRANEA   Noci Per un pieno di antiossidanti Cucina pugliese   Spaghetti vongole e salicornia DIETA MEDITERRANEA   Vongole Poche calorie, tante vitamine e sali minerali Cucina pugliese   Rustico leccese Cucina pugliese   Tegame di verdure primaverili DIETA MEDITERRANEA   Patate Cucina pugliese   Scarcella …una delle delizie di Pasqua DIETA MEDITERRANEA   L’uovo, alimento straordinario Cucina pugliese   Marzotica …sapore di primavera DIETA MEDITERRANEA   Ricotta marzotica Per un pieno di calcio Cucina pugliese   Maritati con la mollica DIETA MEDITERRANEA   Alici “Pesce povero” dalle qualità prodigiose Cucina pugliese   Lenticchie coi lampascioni DIETA MEDITERRANEA   Lampascioni Il viagra degli Antichi Cucina pugliese   Torte Un’alternativa a panettone e purceddhruzzi Cucina pugliese   Pasta con ceci neri delle Murge foggiane Cucina pugliese   Foglie d’olivo con olive DIETA MEDITERRANEA   Olive, buone e salutari Cucina pugliese   Peperoni verdi con le cozze DIETA MEDITERRANEA   Aglio Un antibiotico naturale Cucina pugliese   Lo spumone DIETA MEDITERRANEA   Tutto quello che bisogna sapere sul gelato Cucina pugliese   Calzone pugliese Cucina pugliese   Foglie mischiate DIETA MEDITERRANEA   Erbe selvatiche, preziose per la salute Cucina pugliese   Baccalà con gli spunzali DIETA MEDITERRANEA   La cipolla: un concentrato di proprietà benefiche Cucina pugliese   Parmigiana di carciofi DIETA MEDITERRANEA   Carciofi …così gustosi e preziosi per la salute Cucina pugliese   Purceddhruzzi e carteddhrate per far dolce il Natale DIETA MEDITERRANEA   Miele Alimento prodigioso Cucina pugliese   Focaccia pugliese DIETA MEDITERRANEA   Elogio dei carboidrati Cucina pugliese   Triglie al pomodoro DIETA MEDITERRANEA   Pesce Proteine ad alto valore biologico Cucina pugliese   Zucchine alla poverella DIETA MEDITERRANEA   Zucchine Alimento ideale sulle tavole estive Cucina pugliese   Involtini di peperoni DIETA MEDITERRANEA   Peperoni Un superconcentrato
di vitamina C
Cucina pugliese   Zuppa di piselli DIETA MEDITERRANEA   Piselli freschi Tante vitamine e il sapore della primavera Cucina pugliese   Pasta di mandorle Gli agnellini di Pasqua DIETA MEDITERRANEA   Mandorle Così buone …e preziose per salute e bellezza Cucina pugliese   Zeppole di San Giuseppe DIETA MEDITERRANEA   Dolci Come restare in forma senza privarsene Cucina pugliese   Tubettini con le cozze DIETA MEDITERRANEA   Cozze Per un pieno di sali minerali Cucina pugliese   Ciceri e tria (Pasta e ceci) DIETA MEDITERRANEA   Ceci Preziosi per la salute e gustosissimi Cucina pugliese   Pittule DIETA MEDITERRANEA   Olio extravergine d’oliva elisir di salute e bellezza Cucina pugliese   Cotognata leccese DIETA MEDITERRANEA   Le innumerevoli qualità della mela cotogna Cucina pugliese   Parmigiana di melanzane leccese DIETA MEDITERRANEA   Melanzana, depurativa e gustosissima Cucina pugliese   Grano arso DIETA MEDITERRANEA   Il pomodoro re di salute e bellezza Cucina pugliese   Il pasticciotto, delizia del Salento DIETA MEDITERRANEA   Pasticciotto Cucina pugliese   Purè di fave novelle e cicoria di Galatina DIETA MEDITERRANEA   Fave fresche Un pieno di energia e bellezza Cucina pugliese   Orecchiette con le cime di rapa DIETA MEDITERRANEA   Perché fanno bene