“Baciata da Dio e stuprata dagli uomini” È luogo – senza pari – per i suoi tesori artistici e culturali ed è la città in cui sono nati: la pizza, il caffè, la pasta, la tarantella, il presepe, la tombola.
Patria di filosofi come Giambattista Vico, di compositori come Scarlatti, di attori come Totò.
Se ne parla in un libro sorprendente del giovane scrittore e giornalista, Angelo Forgione di Lino Patruno
Napoli. Posillipo, via Orazio. Terrazza sul mare. Foto di Giuseppe Guida
C’è una città che unanimemente è considerata una meraviglia “unica e irripetibile” nel mondo. Una città italiana.
È fra le più antiche d’Europa e della Terra. Anzi per l’Unesco è la “culla della civiltà europea”. E il suo centro storico è il più vasto fra quelli inclusi nel patrimonio universale dell’umanità dallo stesso organismo dell’Onu. Dalle sue parti è nata l’Italia con lo sbarco di Enea col ramo d’oro e coi Romani che la elessero luogo “dove il dolore svanisce”.
È la città che, diversamente da capitali come Roma Parigi Londra, è fiorita su una straordinaria bellezza del luogo. Una cultura trimillenaria in un paradiso terrestre. Per questo c’è chi la considera “l’unica vera capitale che abbiamo”.
La sua lingua è la più parlata nel Paese dopo l’italiano. E fra le più parlate dell’emigrazione mondiale.
È l’unica città che non ha mai perso il suo carattere e la sua identità, più forte di ogni americanizzazione e ogni cinesizzazione. Oltre che la lingua, non hanno imitazioni la sua tradizione, la sua musica, il suo cinema, il suo teatro, la sua letteratura, il suo mito.
Vanta il più grande e antico teatro d’opera d’Europa. Sotto il suo cielo sono nati il Melodramma, l’Opera comica, l’Opera buffa. Qui venne ad abbeverarsi Mozart per poter diventare Mozart.
Qui sono nati (o sono diventati grandi) Paisiello, Cimarosa, Mercadante, Piccinni, Scarlatti, Pergolesi, Traetta, Jannelli, Porpora, Leo.
Qui è nata la Canzone melodica che ha traversato tutti i confini. Il suo Festival di Piedigrotta non era meno famoso del Carnevale di Rio e dell’Oktoberfest di Monaco di Baviera. Qui è nata O’ sole mio conosciuta quanto l’Inno di Mameli.
Qui sono nate la Sceneggiata, la Tarantella, l’Avanspettacolo, la Macchietta, il Varietà. Qui sono nate due maschere planetarie come Pulcinella e Totò.
Frutto dell’inventiva di questa città e della sua anarchica energia vitale sono icone, bandiere universali come la Pizza, il Caffè, il Caffè e Cornetto, il Babà, la Pasta, i Macaroni, la Mozzarella, la Pastiera, la Zeppola, la Parmigiana, il Ragù, la Salsa di pomodoro, la Mpepata, il Tiramisu. E se non sono nati tutti qui, da qui sono arrivati ovunque non meno di una Coca Cola.
Da qui si è diffuso il Presepe. E qui è nata anche la Musica sacra popolare: è il suo Alfonso Maria de’ Liguori ad aver composto Tu scendi dalle stelle.
Qui sono nati il Lotto e la Tombola. Qui hanno inventato la Smorfia.
Ospitale e tollerante, è la città che ha scacciato il nazismo e non ha mai costruito ghetti. Laicamente cattolica e sola nel rifiuto dell’Inquisizione, ora è impreziosita da un patrimonio inesauribile di un migliaio di chiese e conventi.
La sua sartoria di lusso da uomo ne ha fatto uno stile che dalla città prende il nome. E la cui perizia artigianale si traduce in un culto che va oltre i pur conosciutissimi marchi multinazionali.
I suoi tesori artistici, culturali, archeologici, monumentali, ambientali ne spiegano l’attrattiva turistica, ancora vivissima insieme all’area circostante dai nomi entrati nella leggenda.
Il biglietto da visita di questa città finora ripercorso è tutt’altro che enfasi per quanto troppo dimenticato. Tutto è così. E lo è anche se non si citano suoi primati del passato che fanno parte di una storia più controversa. Ma non è storia controversa che a cavallo fra ’700 e ’800 sia stata la culla della Filosofia, della Scienza economica e dell’Illuminismo italiano. E che il suo economista Gaetano Filangieri con la sua Felicità delle nazioni abbia ispirato la Costituzione degli Stati Uniti e preceduto il molto più celebrato scozzese Adam Smith e la Ricchezza delle nazioni. Questa è la città in cui sono nati (o sono diventati grandi) Tommaso Campanella, Giordano Bruno, Pietro Giannone, Giovanbattista Della Porta, Antonio Genovesi, Celestino Galiani, Francesco Maria Pagano, Giuseppe Maria Galanti, Giovanbattista Vico. Questa è la città in cui Giovanbattista Basile col suo Lo cunto de li cunti e Giovanbattista Marino sono stati i precursori della letteratura fiabesca che poi ha avuto, da Perrault in poi, successori foresti puntualmente più celebrati. Questa è la città cui nel 1224 Federico di Svevia donò la prima università pubblica del mondo.
P.S. La città di cui finora si è parlato è Napoli. E tutto ciò che finora ne è stato detto è raccontato da Angelo Forgione (giovane scrittore, giornalista, grafico) nel libro Made in Naples (prefazione di Jean Noel Schifano, Magenes ed., pp. 315, 15 euro). Sottotitolo: Come Napoli ha civilizzato l’Europa (e come continua a farlo). Libro stupefacente. Forgione rifugge dalle nostalgie e non nasconde drammi, raccontando anche perché la sua sia una città “baciata da Dio e stuprata dagli uomini”. Spiega perché in fondo Napoli rappresenti tutto il Sud. Ma aggiunge che un Paese più amante di se stesso dovrebbe avere più Napoli non meno Napoli nell’anima. Perché Napoli è qualcosa di grandioso che non dovrebbe sfuggire. A cominciare dalla capacità di resistenza che la fa sopravvivere e vivere, nonostante tutto, così “giovane e irriducibile” da 29 secoli.
Libri Neanche l’amore trasforma la Borsa dei destini Libri E il sogno di conquista si trasformò nel miraggio di un deserto Libri Il Gargano di Joseph Libri La tragedia di Mattmark Un libro per non dimenticare Libri Viaggio tra i giardini d’Italia Libri Quando ad indagare sul “tempo” è la poesia Libri Tra le tempeste della vita vince la forza di un cuore amorevole Libri Quella valle del Gargano così ricca di un passato da non dimenticare Libri Grottaglie e le sue ceramiche attraverso la vita del benefattore Vincenzo Calò Libri Ottant’anni di cultura gioiosa Libri Quell’assedio del Sergente Romano come in un film Libri Magnifici ottanta Libri San Marco in Lamis vista dal suo campanile Libri Il grande amore per la splendida Castro Libri Meglio non tornare… Le lettere tra Italia e America durante la Prima Guerra Mondiale Libri Storia di un poeta tra Puglia e America Libri Morire di lavoro sotto il sole di Puglia Libri Quando gli oggetti dimenticati raccontano la vita Libri Masserie di Puglia Viaggio nella Bellezza Libri Piccolo viaggio nel dialetto salentino… Mai pe iabbu Libri La riscossa del Sud può iniziare dal suo “meglio” Libri La vita, comunque! Libri Arcobaleno di donne Libri Tra i monti della Val d’Aosta …alla ricerca del colpevole Libri …C’era una volta il passato Scriverne è un modo di preservarne la memoria Libri Disordinazione e sperimentazione nelle case-museo di Ignazio Apolloni Libri Storie salentine …alla ricerca del tempo perduto Libri Pietro Marti, il grande alfiere della cultura del Salento Libri Anche i tycoon piangono Libri Se un’isola “balena” nasce una notte dal nulla… Libri Dalla Calabria ancestrale a Roma I ricordi preziosi di tutta una vita Libri L’importanza di riscoprire la “fraternità” Libri Nel museo delle cere cercando il sogno di un mondo migliore Libri C’era una volta il padre-padrone Libri Seconda guerra mondiale Il dramma dei caduti Libri Tra le lagune di Savannah …per guarire Libri Il senso del Novecento nella saga della famiglia Stille Libri Ne La dolce vita di Fellini i germi dell’Italia di oggi Basilicata Craco La “second life” del paese fantasma Delta del Po Parco del Delta del Po Tra bellezze naturali e storia Bari “Cieli americani” a Bari Verona Verona Shakespeare la celebrò per la sua bellezza senza averla mai vista Courmayeur Courmayeur Tutto il fascino della bassa stagione Ferrara A Ferrara… si può ancora sognare Ferrara “Ciak, si gira” Tra i mille set di Ferrara Musica Porretta Soul Festival La Woodstock italiana della musica nera americana Matera Pasolini-Matera Cinquant’anni fa il primo Vangelo nei Sassi Napoli “Wood Stone and Friends” Al MADRE il vitalismo magico di Jimmie Durham Napoli Miracoli d’arte a Vigna San Martino Napoli Museo Hermann Nitsch Dall’orrore alla coscienza Bologna Vuoi Essere FICO? A Bologna si può Bologna Bologna “La dotta”, “La grassa”, “La rossa” Bologna Al MAMbo in vetrina l’Arte Povera Polignano Da Brooklyn a Polignano Dodici artisti alla conquista dell’Europa Cinema Con The Revenant DiCaprio risorge e punta all’Oscar Cinema Quo Vado? Quando il terrone diventa politically correct Cinema Quando il cinema ritorna al futuro Eccellenze Italiane Andria L’orto di Pietro Zito È qui che nascono i suoi piatti pluripremiati Eccellenze Italiane Il miglior panettone milanese è… salentino San Marino “Da Hopper a Warhol” tra le dolci colline di San Marino San Marino San Marino Il fascino della storia tra panorami mozzafiato Torino Reggia di Venaria Reale Il tesoro ritrovato Torino Museo Egizio di Torino Il fascino immortale dei Faraoni Torino “For President” La fotogenia vincerà le elezioni Padova Così tanto… nella città dei tre “senza” Milano EXPO 2015 Non solo cibo Milano Le suggestioni oniriche di Joan Jonas Milano “Autunno americano” Milano celebra gli States Milano MILANO La metropoli è ancora “da bere” (…e “da mangiare”) Roma “Empire State” L’epicentro dell’arte è ancora New York Venezia Il fascino immortale della “Regina del mare” Venezia Tante “Illumi/nazioni” con la Biennale d’Arte Rovigo Storia e arte nella capitale del Polesine Rovigo “Il Divisionismo, la luce del moderno” A Rovigo 200 opere in mostra