
…così gustosi e preziosi per la salute Hanno innumerevoli proprietà benefiche, abbassano il livello del colesterolo e sono consigliati ai diabetici. Ma c’è anche qualche controindicazione di Novella Pranzo

Carciofi. Foto di Dario Ersetti
Parmigiana di carciofi
Dosi per 4 persone:
- 12 carciofi brindisini
- farina di grano duro
- olio per friggere (preferibilmente olio extravergine d’oliva)
- 200 gr di scamorza fresca o mozzarella
- 200 cc di salsa di pomodoro
- 100 gr di formaggio parmigiano grattugiato
- qualche foglia di basilico e di menta
- sale
Apporto nutritivo per porzione (senza pastella):
- energia: 629 Kcal
- proteine: 26 gr
- glucidi: 28 gr
- grassi: 37 gr
- colesterolo: 24 mg
- fibra: 11 gr
Apporto nutritivo per porzione (con pastella):
- energia: 882 Kcal
- proteine: 34 gr
- glucidi: 56 gr
- grassi: 58 gr
- colesterolo: 175 mg
- fibra: 13 gr
Il carciofo è un ortaggio fantastico, dalle molteplici proprietà benefiche, ma bisogna subito precisare che per beneficiare di tali proprietà è necessario consumarlo crudo o cotto al vapore, perché i vari tipi di cottura che normalmente gli dedichiamo (fritti o alla giudia), pur rendendoli gustosissimi per il palato, sono aggressivi e snaturano le sue sostanze benefiche.
I carciofi sono molto ricchi di fibra e per questo aiutano a regolarizzare la motilità intestinale favorendone la peristalsi. Sono inoltre ricchi di potassio, calcio e fosforo, sostanze essenziali per la coagulazione del sangue, per il metabolismo idrico e per la crescita tissutale.
Ma il vero segreto di questo ortaggio è la cinarina, una sostanza che conferisce al carciofo il sapore amaro e che riesce ad abbassare il livello di colesterolo. E non solo! La cinarina è molto utile per la corretta funzionalità del fegato, stimola la produzione della bile facilitandone il suo deflusso verso l’intestino.
Attenzione però: il carciofo non è consigliato a tutti. Il suo consumo viene sconsigliato a chi soffre di coliche biliari, perché può creare spasmi assai dolorosi, e alle donne in allattamento, sia perché il carciofo ostacola la produzione di latte, sia perché il sapore amarognolo della cinnarizina non è gradevole per il lattante.
I carciofi sono invece consigliati, in piccole dosi, nell’alimentazione del diabetico, perché la maggior parte dei carboidrati che contengono è presente sotto forma di inulina, un polimero glucidico che viene utilizzato dall’organismo per la produzione di energia trasformato in fruttosio e per questo migliora il controllo glicemico.
La squisita parmigiana di carciofi è un piatto molto calorico ma può costituire, magari affiancata da una fresca insalata, un ottimo piatto unico.
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