
La ricetta è originaria della provincia di Foggia di Dario Ersetti

Involtini di peperoni. Foto di Dario Ersetti
È una delle tante ricette popolari che sostituiscono la carne con il pane. Non si tratta di scelte vegetariane ante litteram, ma di scelte economiche. Il pane era una di quelle cose che non mancavano mai, o quasi mai.
Questa è una ricetta di origine dauna e a proposito del pane giova ricordare che la piana del foggiano è da sempre considerata il granaio d’Italia.
In certi ambienti borghesi per le polpette e i ripieni di carne si usavano gli avanzi, tanto che sono state scritte decine di libri sull’argomento. Negli ambienti poveri o di campagna il problema di come utilizzare gli avanzi di carne non sussisteva. Avanzi non ce n’erano.
D’altra parte l’abbondanza di ingredienti saporiti in realtà non faceva rimpiangere la carne.
Perfetti ancora caldi di forno ma ottimi anche freddi questi involtini sono il tipico piatto da portare anche nelle scampagnate o al mare.
La ricetta
Dosi per 4 persone:
- 4 peperoni gialli e rossi
- 300 gr di mollica di pane fresco
- 2 uova
- 100 gr di formaggio pecorino grattugiato
- 2 spicchi d’aglio
- 2 acciughe sotto sale dissalate
- 1 peperoncino piccante
- una manciata di capperi
- prezzemolo
- basilico
- sale
- pepe
- olio extravergine d’oliva
Tritare il prezzemolo, il basilico, il peperoncino piccante, le acciughe, l’aglio e i capperi e mescolarli alla mollica ammorbidita in acqua, alle uova e al formaggio, aggiustare di sale e pepe.
Arrostire in forno i peperoni, pelarli e tagliarli in tre nel senso della lunghezza.
Mettere un po’ di impasto su ogni fettina e arrotolare a involtino. Sistemare gli involtini in una pirofila, irrorare d’olio e infornare a 180° per circa 1/2 ora.
Nota:
Il peperoncino piccante, l’aglio e l’acciuga si possono gestire in base ai gusti personali.
di vitamina C