
Così buone
…e preziose per salute e bellezza Minerali e vitamine in quantità, grassi “buoni” e proprietà che possono prevenire molte malattie di Novella Pranzo

Mandorle. Foto di Dario Ersetti
Agnellino di pasta di mandorle
Dosi per un agnello di 2,5 kg:
- 1 kg mandorle pelate ridotte a farina
- 1 kg di zucchero a velo
- 2 mandorle amare pelate tritate
- 100 gr di glucosio
- circa 200 ml di acqua
Per il RIPIENO:
- perata
- faldacchiera
Apporto nutritivo per 100 gr di prodotto:
- energia: 415 Kcal
- proteine: 8 gr
- lipidi: 21,5 gr
- glucidi: 51 gr
- solubili: 51 gr
- fibra: 6 gr
Un’alimentazione corretta prevede certamente il consumo di frutta secca, un alimento che aiuta a mantenersi in forma ed anche a prevenire molte malattie. Consumare spesso frutta secca, ad esempio, può aiutare a ridurre il rischio di malattie cardiache. Bisogna tuttavia fare attenzione alla quantità, che deve essere sempre modesta, perché si tratta di un alimento molto calorico.
La mandorla, con le sue innumerevoli proprietà benefiche, è la regina della frutta secca. È un alimento molto digeribile ed energetico e anche un’ottima fonte di proteine, ferro, magnesio, rame, potassio, selenio, fosforo, vitamina E e di vitamine del gruppo B.
La differenza calorica tra le mandorle secche e quelle fresche non è così significativa come si potrebbe pensare perché le mandorle fresche non contengono molta acqua (su 100 gr più o meno 5,5 gr) per cui le proprietà nutrizionali non si differenziano tanto.
Nelle mandorle ci sono anche piccole quantità di laetrile, una sostanza dichiarata anticancro.
Recenti studi hanno inoltre dimostrato che le mandorle contengono quei grassi “buoni“ (acidi grassi monoinsaturi e polinsaturi) che, se consumati abitualmente, contribuiscono a ridurre i livelli ematici del colesterolo “cattivo” (LDL) e dei trigliceridi, prevenendo così l’insorgere dell’arteriosclerosi.
Anche chi è in sovrappeso potrebbe e dovrebbe consumarne, naturalmente facendo la massima attenzione alla quantità e calcolandone le calorie per non superare l’immissione calorica totale giornaliera prevista dalla dieta.
Le mandorle sono indicate anche nella dieta di chi soffre di osteoporosi perché le loro sostanze nutritive aiutano ad aumentare la densità minerale ossea. Fra tutti i tipi di frutta secca sono quelle con il più alto contenuto di fibra (12%) e per questo sono un alimento con proprietà lassative. Il loro consumo, tuttavia, non fa bene a tutti; esse hanno, infatti, un alto rapporto di arginina-lisina ed è quindi meglio non farle consumare da chi è soggetto alle infezioni erpetiche.
Quanto alla nostra pasta di mandorle, che non manca mai sulle tavole pugliesi nelle festività di Pasqua e Natale, va ricordato che è molto ricca anche di zuccheri semplici, per cui devono fare massima attenzione i diabetici, gli obesi e chi è in sovrappeso.
A parte le proprietà nutrizionali, le mandorle hanno tante altre qualità: l’olio di mandorle ha un largo utilizzo nel mondo della cosmesi comune. Serve per prevenire la comparsa delle rughe, per il trattamento delle occhiaie, poiché rivitalizza le cellule e migliora il flusso sanguigno, ed è estremamente utile per il trattamento di molti tipi di problemi dei capelli (forfora, caduta, ecc.). Inoltre è l’unguento più consigliato e utilizzato dalle neomamme per prevenire l’inestetismo delle smagliature.
Grazie a queste innumerevoli proprietà le mandorle possono essere considerate un alimento completo e altamente qualitativo.
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