
Come restare in forma senza privarsene Un dolce ogni tanto non fa male e contribuisce a migliorare l’umore. Soprattutto se si ha uno stile di vita attivo e si pratica sport i dolci non sono proibiti.
E se qualche volta si “sgarra” davvero meglio un giorno di dieta subito per smaltire le calorie assunte in eccesso di Novella Pranzo

Zeppole alla crema. Irresistibili per i golosi.
Foto di Dario Ersetti
Zeppole
Dosi per una trentina di zeppole:
Per la PASTA
- 300 gr di farina
- 80 gr di burro
- 6 uova
- 1/4 di litro di acqua
- un pizzico di sale
- olio extravergine d'oliva o strutto per friggere
Per la CREMA PASTICCERA
- 1/2 l di latte
- 125 gr di zucchero
- 4 tuorli d’uovo
- 50 gr di farina 00
- 1/2 stecca di vaniglia o un po’ di scorza di limone (solo la parte gialla)
Per la GUARNIZIONE
- amarene sciroppate
- zucchero a velo
oppure, in sostituzione delle amarene, 2-3 cucchiai di cacao amaro da mescolare ad una piccola quantità di crema per completare la guarnizione con un ciuffo di crema al cacao
Apporto nutritivo per 1 zeppola:
(Con olio EVO e guarnizione di amarene sciroppate)
- energia: 268 Kcal
- proteine: 4 gr
- grassi: 21,5 gr
- saturi: 5 gr
- glucidi: 15,5 gr
- zuccheri: 6 gr
- fibra: 0,5 gr
- colesterolo totale: 69,5 mg
(Con strutto e guarnizione di amarene sciroppate)
- energia: 267 Kcal
- proteine: 4 gr
- grassi: 21,5 gr
- saturi: 9 gr
- glucidi: 15,5 gr
- zuccheri: 6 gr
- fibra: 0,5 gr
- colesterolo totale: 85,5 mg
Dolci SI o dolci NO? Un dibattito sempre aperto.
Ma chi lo ha detto che per stare in forma e non ingrassare ci si deve sacrificare e non si possono mangiare dolci?
Iniziamo col dire che è importante seguire un’alimentazione sana e varia, sicuramente attenta alla qualità degli alimenti e alla quantità in base al soggetto che la segue e allo stile di vita. Chi si muove, fa sport, cammina o va in bicicletta certamente potrà consentirsi un’alimentazione più soddisfacente rispetto a chi ha uno stile di vita sedentario. In ogni caso un dolce ogni tanto, soprattutto se consumato nei momenti giusti della giornata, non fa ingrassare. Il segreto sta nel sapersi contenere: una pasta dolce o una piccola porzione di torta sono un conto, abbuffarsi è un’altra cosa. Lasciarsi andare ogni tanto a un peccato di gola aiuta a seguire meglio un’alimentazione sana o una dieta e a tenere alto il morale. Troppa rigidità è solo controproducente perché può portare ad attacchi di fame in cui non ci si controlla.
In teoria si potrebbe consumare anche un dolce al giorno senza ingrassare. Chiaramente dipende dal tipo di dolce e da “quando” lo si consuma. A colazione è perfetto: insieme a una tazza di latte va benissimo una fetta di crostata con la marmellata o di plumcake, meglio se fatti in casa con ingredienti semplici e genuini.
Il momento ideale per togliersi lo sfizio quotidiano di un dolce, senza temere di veder salire l’ago della bilancia, è proprio la mattina. Infatti, nelle prime ore del giorno, gli zuccheri vengono bruciati più rapidamente. Se vi piace il sapore dolce, la colazione è quindi il pasto più propizio per approfittarne.
Se il dolce viene consumato dopo pranzo è opportuno magari diminuire le dosi del primo piatto.
La sera, invece, sarebbe meglio non consumare i dolci perché al termine della giornata l’attività metabolica è ridotta al minimo e pertanto le calorie introdotte vengono trasformate soprattutto in grasso. Certo, per un’occasione speciale si può fare uno strappo ma vige la regola che non deve essere un’abitudine e che bisogna fare attenzione alla quantità. Se siamo in un periodo d’intenso studio o lavoro, e dobbiamo proseguire l’impegno anche nelle ore serali, potrebbe esserci d’aiuto mangiare, dopo cena, un pezzetto di cioccolato, meglio se fondente.
In ogni caso è impensabile non “sgarrare” mai. L’importante è saper “recuperare” al più presto. Se oggi ci siamo concessi più calorie del dovuto domani dovremo fare qualche piccolo sacrificio: dimezzare i carboidrati o, se ce la facciamo, sostituire per una volta il pasto serale con due bicchieri d’acqua e una o due mele da masticare lentamente. Un minimo di senso di sazietà è assicurato e dal giorno dopo si può già ritornare all’alimentazione normale.
Un ultimo consiglio: evitate, se possibile, i dolci industriali, le merendine e gli snack dolci pieni di conservanti. Sono ricchi di grassi idrogenati o di grassi di origine vegetale dannosi, come l'olio di cocco o di palma. Se dovete consentirvi qualcosa di dolce scegliete dolci fatti in casa o pasticceria fresca di prima qualità, come le irresistibili zeppole proposte in questo numero di Bridge.
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