
Se ne trovano di squisiti in tutte le più rinomate pasticcerie ma farlo in casa non è molto difficile.
Va mangiato caldissimo di Dario Ersetti

Pasticciotti. Con ingredienti genuini, come uova e latte fresco, zucchero e buccia di limone, si prepara la crema che li farcisce. Foto di Dario Ersetti
È curioso che un dolce squisito e abbastanza semplice da preparare sia riuscito a rimanere proprietà di una sola regione geografica: il Salento.
Non se ne conoscono le origini, ma l’ipotesi più accreditata è quella che vuole il pasticciotto figlio della torta di pasta frolla e crema, nipote della torta di pasta frolla e ricotta dolce, nato assieme alle pasticcerie cittadine agli inizi del ’700. In pratica una torta monodose. La città di Lecce lo ha riconosciuto come dolce tipico leccese ed è presente nell’elenco nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali redatto dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (ai sensi dell’art. 8 del Decreto Legislativo 30 aprile 1998, n. 173).
Ci sono luoghi imperdibili per assaggiare i pasticciotti ed eventualmente confrontarli. Il primo pasticcere che viene in mente è a Galatina, a una ventina di chilometri da Lecce, e si chiama Ascalone. Wikipedia e alcuni esperti lo definiscono l’inventore del pasticciotto, e ne fissano anche l’anno di nascita, il 1745. C’è poi a Martano, sempre in provincia di Lecce, la pasticceria Ficile, che in un cambio di gestione di qualche anno fa ha condizionato l’acquisto dell’attività proprio all’acquisizione della ricetta originale del pasticciotto. Per i leccesi, punti di riferimento sono la pasticceria Natale, il CinCin Bar e Alvino di piazza Sant’Oronzo (che per la pasta frolla usano il tradizionale strutto).
Altre pasticcerie di tradizione che producono ottimi pasticciotti in altri quartieri di Lecce sono Franchini, Capilungo, Citiso e Carmelino. Pasticciotti appena sfornati, più volte al giorno (e subito esauriti) da Nobile, a San Cataldo (Lecce).
Un’originale iniziativa di marketing, ad opera di Angelo Bisconti, della pasticceria Chèri di Campi Salentina, è quella del pasticciotto Obama dedicato al presidente degli Stati Uniti. È un pasticciotto tutto al cioccolato, certamente non un’offesa ma un omaggio ad un presidente “squisito”.
La ricetta
Dosi per 10 pasticciotti:
Per la PASTA FROLLA
- 250 gr di farina 00
- 125 gr di burro o strutto
- 125 gr di zucchero
- 2 tuorli d’uovo
- 1 cucchiaino di bicarbonato d’ammonio o lievito per dolci
- un pizzico di sale
Per la CREMA PASTICCERA:
- 1/2 l di latte
- 125 gr di zucchero
- 4 tuorli d’uovo
- 50 gr di farina 00
- 1/2 stecca di vaniglia o un po’ di scorza di limone (solo la parte gialla)
Per preparare la pasta frolla tagliare a pezzetti il burro e lasciarlo ammorbidire.
Setacciare la farina, disporla a fontana sulla spianatoia, mescolarla al sale, al lievito e allo zucchero, mettere il burro al centro della fontana e con la punta delle dita mescolare per fargli assorbire un po’ di farina. Unire le uova e mescolarle alla farina. Formare una palla e impastare molto velocemente perché la preparazione deve risultare omogenea ma non scaldarsi.
Coprire con pellicola trasparente e lasciar raffreddare in frigo per almeno mezz’ora e fino al momento dell’utilizzo.
Nel frattempo preparare la crema: in una casseruola portare a ebollizione il latte con la stecca di vaniglia o con la scorza di limone. Lasciare in infusione per alcuni minuti e poi togliere la vaniglia o il limone.
Mescolare lo zucchero alla farina. In una bacinella emisferica porre i tuorli, sbatterli bene con una frusta, versarvi un po’ di latte caldo e poi, un po’ alla volta, continuando a mescolare, il composto di zucchero e farina. Mescolare fino a ottenere un composto omogeneo, poi incorporare, sempre mescolando, il resto del latte caldo.
Versare la preparazione nella casseruola e portare a ebollizione su fuoco dolce, mescolando continuamente perché tenderà ad attaccare sul fondo del recipiente. Fare bollire finché la crema si sarà addensata.
Tirare la pasta frolla con un mattarello allo spessore di 3-4 mm. Foderare gli appositi stampini, riempire di crema pasticcera, coprire con altra pasta frolla, pennellare con tuorlo d’uovo e passare al forno a 200° per circa 1/2 ora.
I pasticciotti vanno mangiati sfornati da poco, caldi o caldissimi.
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