

Pasticciotti appena sfornati. Foto di Dario Ersetti
Dosi per 10 pasticciotti:
Per la PASTA FROLLA:
- 250 gr di farina 00
- 125 gr di burro o strutto
- 125 gr di zucchero
- 2 tuorli d’uovo
- 1 cucchiaino di bicarbonato d’ammonio o lievito per dolci
- un pizzico di sale
Per la CREMA PASTICCERA:
- 1/2 l di latte
- 125 gr di zucchero
- 4 tuorli d’uovo
- 50 gr di farina 00
- 1/2 stecca di vaniglia o un po’ di scorza di limone (solo la parte gialla)
Apporto nutritivo per 1 pasticciotto:
- energia: 388 Kcal
- proteine: 7,3 gr
- lipidi: 16,8 gr (di cui acidi grassi saturi: 7,7 gr)
- glucidi: 52 gr (di cui zuccheri solubili: 17 gr)
- colesterolo: 38,3 mg
- fibra: 1 gr
Come in tutte le diete intese come un corretto regime alimentare non si deve eliminare niente ma saper mangiare tutto nelle giuste quantità e con la giusta frequenza. E poi… come si fa a dir di no ad una prelibatezza come il pasticciotto leccese? Un dolce buono, semplice e tanto, tanto nutriente. Perfetto da consumare ogni tanto, e sottolineo ogni tanto, preferibilmente come prima colazione, magari caldo, appena sfornato, insieme ad un buon cappuccino.
Il pasticciotto, pur essendo ormai famoso anche fuori dal Salento, qui viene ancora prodotto secondo le vecchie tradizioni familiari, con materie prime semplici e genuine, come uova e latte fresco, che assicurano le sue caratteristiche qualitative.
Per quanto riguarda le proprietà nutritive, di certo non si può dire che mangiando un pasticciotto al giorno si dimagrisce o si introducono tanti antiossidanti da aiutarci a rallentare l’invecchiamento cutaneo, ma questo dolce prelibato ha una qualità che tanti altri alimenti sicuramente più completi dal punto di vista nutrizionale non hanno: mette di buon umore chiunque lo mangi! E cosa c’è di meglio che iniziare la giornata con un po’ di buon umore? E perché no, a chi non ha problemi di peso e può permetterselo, anche di finire in bellezza una giornata consumandolo a fine cena, un ottimo metodo per dimenticare la stanchezza di una pesante giornata di lavoro o di studio. Il giorno dopo, però, sarà bene calibrare con attenzione le nostre scelte alimentari.
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